Definizione di Valutazione Formativa

Il punto di partenza: una definizione condivisa di valutazione formativa (VF)

La VF è collegata ad un concetto di apprendimento secondo il quale tutti gli studenti sono in grado di acquisire, ad un livello adeguato, le competenze di base di una disciplina. L’apprendimento passa attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche in grado di rispondere efficacemente alle diverse tempistiche di apprendimento di ogni studente, ai loro diversi stili di apprendimento, alle loro zone di sviluppo prossimale.

La VF è una valutazione PER l’insegnamento e l’apprendimento.

Essa:

  • E’ parte del processo di insegnamento-apprendimento e si occupa della sua regolazione;
  • Identifica, in modo analitico, i punti di forza e le debolezze di apprendimento degli studenti, al fine di permettere agli insegnanti di riflettere e di poter modificare le proprie pratiche;
  • Permette una forma di feedback formativo per instaurare un dialogo tra insegnante e studente e per la progettazione di interventi educativi mirati al recupero;
  • Promuove e favorisce l’apprendimento di tutti gli studenti attraverso l’insegnamento differenziato che garantisce ad ogni studente ritmi diversi e diverse strategie di insegnamento e apprendimento;
  • Coinvolge lo studente nell’analisi dei propri errori / debolezze e della propria capacità di promuovere l’auto valutazione e la valutazione tra pari, e nella partecipazione attiva al processo di insegnamento-apprendimento.

Essa è destinata a fornire informazioni, feedback e feedforward – dentro e al di fuori della classe – legate allo sviluppo delle competenze matematiche necessarie alla vita di tutti i giorni.

In particolare:

  • Le diverse componenti di apprendimento matematico degli studenti (concettuale, procedurale, semiotico, comunicativo, il problem posing e gli aspetti risolutivi, le idee sbagliate, l’organizzazione delle esperienze matematiche ….);
  • Le credenze e l’immagine che gli studenti hanno della matematica e di specifiche parti di essa;
  • L’interazione e il comportamento tenuto in classe dagli studenti quando sono coinvolti in diverse operazioni matematiche;
  • I prodotti delle scelte dell’insegnante (trasposizione di contenuti matematici, l’interfaccia tra i contenuti e i metodi, ..).